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Perchè DEVI attivare un certificato SSL sul tuo sito web
Avevamo già parlato di sicurezza e certificati SSL in questo articolo, prevalentemente per spiegarvi in parole povere in cosa consisteva questa misura di sicurezza approvata e sostenuta da Google per aumentare il livello di protezione dei dati degli utenti che frequentano il vostro sito web: finora la sua utilità era strettamente legata soprattutto in quei siti dove venivano richieste particolari informazioni come ad esempio e-commerce e iscrizioni a newsletter o quant’altro.
Da una notizia sempre più frequente online parrebbe che Google abbia recentemente dichiarato che da luglio 2018 il suo browser Chrome, con il rilascio della versione 68, segnalerà come “Non sicuro” qualsiasi sito sprovvisto di un valido certificato SSL, indipendentemente dal suo contenuto: questo cambia indiscutibilmente le “regole del gioco”, dando un definitivo giro di chiave a tutti gli improvvisati del web che si improvvisano web designer per gioco o per passione.
Procurarsi un certificato SSL è semplice e qualsiasi provider può fornirvelo anche gratuitamente, il problema è gestire le sue clausole nella programmazione del sito web stesso in modo che i vostri utenti non incappino in fastidiosi errori e il vostro sito non cada in trappole causate dai vincoli di sicurezza che il certificato SSL genera. Esistono vari plugin che risolvono in maniera veloce questo problema nel 90% dei casi, rimane quel fastidioso 10% che obbligherà il babbano di internet, anche quello più appassionato, a rivolgersi a professionisti: da qui in poi sta a voi decidere se avvalervi della consulenza di un laboratorio qualificato o farvi imbrogliare dai troppi ciarlatani che finora hanno mangiato sull’ignoranza della gente.
Già nel 2017 Google aveva spinto i webmaster a rendere più sicuri i propri siti web, ma, se fino ad ora tale segnalazione riguardava solo i siti di e-commerce e i siti contenenti form di login privi di un certificato SSL, adesso l’esigenza di adeguarsi al nuovo standard di sicurezza riguarda proprio tutti, tanto da penalizzare l’indicizzazione del sito nei risultati di Google oltre a mettere a rischio la credibilità del tuo sito e a scoraggiare la navigazione dei tuoi utenti.
Fin troppe realtà produttive e commerciali nel territorio tendono a minimizzare queste impellenze che Google ha ormai dato come certe se non addirittura a snobbare le scadenze, alcuni addirittura non sanno di avere siti internet online totalmente fuori norma sotto molteplici punti di vista, vuoi perchè le aziende sono ancora gestite dai veci paroni e le nuove generazioni hanno spesso le mani legate a doppio nodo, vuoi perchè c’è ancora un’ignoranza di base che impera a molteplici livelli quando si parla di web. E’ per questo che è necessario rivolgersi sempre ad agenzie e professionisti per ottemperare alle normative e agli adeguamenti che anche il sito web, come ogni altro aspetto del tuo business, deve rispettare.