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L’evoluzione della specie
Fare comunicazione in maniera efficace non è mai stato facile: da ora in poi sarà indispensabile la vera professionalità.
Parliamoci chiaramente: prima del lockdown moltissimi gestori di attività commerciali gestivano la propria comunicazione online in maniera rabberciata, con vistosi errori dovuti alla mancanza di preparazione sull’argomento, spesso confondendo il pubblico con il privato e creando una confusione che a tratti, agli occhi dei professionisti, appariva quasi tenera nella sua innocenza. Abbiamo visto con questi occhi mescolarsi post con gli articoli in vendita e foto dei figli in villeggiatura in maniera cos? spontanea e naturale che non abbiamo avuto il coraggio di intervenire, preferendo a volte lasciare le persone nella loro genuina strategia comunicativa quasi randomica.
Poi, purtroppo, è avvenuto l’inimmaginabile: per salvaguardare la salute pubblica e tutelare i soggetti più deboli ci siamo dovuti ritirare a vita monastica (o quasi), abbiamo dovuto abbassare le serrande delle nostre attività e adattarci a un mercato atipico e spesso lontano dalle abitudini professionali di moltissime attività, con conseguenze a volte disastrose. Quanti fino a quel momento utilizzavano i social media alla stregua di un gioco o di un passatempo sono dovuti correre ai ripari, cercando di salvare il salvabile e facendo un’affrettata reprimenda ai contenuti condivisi fino a quel tragico momento, con risultati a volte grotteschi. Chi invece aveva lungimirantemente affidato la propria comunicazione ad agenzie di professionisti è riuscito a contenere i danni, continuare a promuovere il proprio brand in maniera efficace e pianificare una strategia comunicativa fiduciosa nel futuro.
Ora, confidando di esserci lasciati alle spalle i momenti bui e di aver imparato a convivere proficuamente, è il momento di fare ammenda delle proprie colpe e valutare l’ipotesi di chiedere una consulenza professionale, per garantire alla propria attività la competenza di cui necessita al fine di poter fare tesoro di quanto trascorso. Non sono necessari investimenti faraonici, anzi è indispensabile bilanciare attentamente l’entità dell’investimento e proporzionarla agli obiettivi aziendali, intervenendo oculatamente sugli strumenti messi a disposizione dalle varie piattaforme e studiando a tavolino giorni e orari in cui ogni singolo post è potenzialmente vincente, anziché pubblicare “quando ho tempo” (che è l’errore più comune).