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DPCM e fase 2: cosa si può fare?
Il nostro lavoro di supporto alle aziende in questo periodo di difficoltà è stato una vera iniezione di fiducia e ci è servito a “tastare il polso” della situazione tecnologica e professionale di molte realtà. Tuttavia oggi ci dedichiamo alla vita privata, cercando di semplificare quanto più possibile la cosiddetta “Fase 2”, ovvero l’effettivo graduale rientro alla normalità.
COSA CAMBIA?
da lunedì 27 aprile:
- previa autocertificazione alla prefettura, possono aprire aziende strategiche, industriali e produttive, che esportano all’estero e rischiano di perdere altre quote di mercato
- l’edilizia carceraria, scolastica e per il contrasto del dissesto idrogeologico
da lunedì 4 maggio:
- l’autocertificazione resta per almeno due settimane
- spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità o per motivi di salute o spostamenti per incontrare congiunti (purché venga rispettato il divieto di assembramento e il distanziamento e vengano utilizzate le mascherine) all’interno della propria Regione (per uscire dalla Regione bisogna esibire comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza ovvero per motivi di salute)
- nei luoghi chiusi la mascherina è obbligatoria
- È possibile passeggiare anche lontano dalla propria abitazione, purché a distanza dagli altri, anche nei parchi, ville e giardini pubblici (gli ingressi nelle aree riservate ai bambini potranno essere contingentati)
- si può andare al mare o in montagna ma non trasferirsi in seconde case
- si possono celebrare solo funerali purché alla funzione non prendano parte più di quindici persone con mascherine e rimanendo a distanza (solo parenti stretti)
- È possibile acquistare cibo da asporto, quindi da consumare a casa o in ufficio
- aprono industrie manifatturiere, le costruzioni e il commercio all’ingrosso relativo a queste filiere
- i cantieri privati possono riprendere a lavorare
da lunedì 18 maggio:
- riaprono i negozi di abbigliamento e di calzature, le gioiellerie e tutti gli altri esercizi commerciali di vendita al dettaglio
- gli atleti che praticano sport di squadra potranno tornare ad allenarsi
- riaprono i musei, a ingressi contingentati
da lunedì 1 giugno:
- riaprono bar, ristoranti, pasticcerie, gelaterie (due metri tra i tavoli, camerieri con guanti e mascherine)
- riaprono estetica e parrucchieri su appuntamento
Si ricorda che tutti i punti sopra elencati sono validi previa applicazione delle regole sugli ingressi contingentati, il distanziamento di un metro e l’uso delle mascherine: conseguentemente, rimangono ad oggi ancora vietati gli assembramenti come sagre, festival, concerti, cinema, sale da ballo, luoghi di aggregazione e feste paesane.